ora capisco che siccome te ne sei fregato fino adesso e solo adesso ti sei reso conto che il 25 maggio è dietro l’angolo ti manca il fiato, ma voglio rassicurarti….
Il GDPR non te lo toglie nessuno, e dal 25 di Maggio cidevi far i conti, sanzioni comprese. Gli unici rinvii che puoi sperare di ottenere sono quelli a giudizio perchè non hai fatto bene le cose.
detto questo forse un poco di chiarezza va fatta:
Se credi che il GDPR verrà rinviato:
chiunque parli di rinvii del GDPR evidentemente o non ha capito nulla o si è fatto di prosecco, gli auguro sia per il secondo motivo. Il problema è che l’unico organismo che puo rinviare il GDPR è quello che lo ha messo in piedi, Gli stati nazionali non possono fare nulla, salvo incorrere in una infrazione piuttosto grave nei confronti della UE.
Essendo il GDPR un regolamento e non una direttiva il suo valore è immediato e entra cosi come è nel corpo giuridico di tutti gli stati EU volenti o nolenti. e nel caso e giurisdizioni locali siano non conformi al regolamento, vale quest’ultimo. In altre parole anche se volesssimo mettere una deroga solo italiana non avrebbe valore giuridico perchè quello che vale è il GDPR (meno male aggiungo io). leggetevvi anche:
http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/8469593
Se credi che le sanzioni possono essere sospese o rinviate:
se il GDPR non viene rinviato non sono rinviate neanche le sanzioni che sono connaturate al GDPR in quanto espressamente citate nel testo del regolamento. Insoma il regolamento entra in funzione in quanto tale, e non se ne puo abolire una sua parte. Se il GDPR avesse detto si rimanda agli stati nazionali la costruzione dell’impianto sazionatorio, magari qualcosa si poteva fare, ma cosi non è quini le sanzioni ci sono e dal 25 Maggio fischia se possono essere irrogate…
dal 25 Maggio allora ci becchiamo tutti multe da incubo , l’Italia distruggera la sua economia, gli alieni ci invaderanno …
Non posso entrare nel merito ne della invasione aliena (magari persino auspicabile, chi lo sa magari gli alieni hanno una PA etica e una gestione rispettosa dei cittadini) ne sul fatto che si distruggerà la economia (cosa a cui mi sembra stiamo lavorando alacremente da parecchio tempo e senza bisogno del GDPR) ma qualcosa sulle sanzioni GDPR forse lo ho capito.
Non essere compliant al GDPR non provoca automaticamente una sanzione del 4% sul fatturato globale o di 20 milioni di euro (andatevi a rivedere quando si applica l’uno o l’altro 🙂 ) di fatto sta alla autorità di controllo nazionale decidere come declinare l’impianto sanzionatorio. Non necessariamente non essere 100% conforme significa quindi una multa da sogno … ci sono valutazioni che dipendono, caso per caso, dalla entità della non conformità, le ragioni, il tipo di non conformità..non sono da escludere anche richiami ed avvisi…insomma non è detto che dal 25 le multe saranno la colonna sonora del GDPR. ma questo non significa che puoi tirare un sospiro di sollievo … non ho detto che sicuramente non ce ne saranno…. anzi se ti si becca che colpevolente te ne sei fregato fino all’ultimo e magari cerchi di nascondere le cose forse forse un calcetto nel di dietro ti arriva …
non c’è stato il tempo per adeguarsi, non è giusto…
Altra cazz..volata. Ne ho sentite di tutte, da avvocati che per essere laureati in giurisprudenza con poca prudenza e poco giudizio dicono che siccome non c’è ancora una legge italiana allora non devi fare nulla (sic), ad altri guru che aspettano indicazioni di dettaglio non si sa bene da chi per vedere cosa si deve fare, a luminari de GDPR che con il magico tocco della loro bacchetta magica ti dicono in 3 giorni facciamo tutto, a certificati (sic.) millantati DPO che siccome hai il DPO allora sei a posto …
Cerchiamo di capirci, il GDPR è stato approvato nel 2016, e sono stati dati due anni DUE per adeguarsi. Essendo questo regolamento complesso per sua natura, ed avendo a che fare con cose sensibili quali LE NOSTRE LIBERTA’ (nel caso ti fosse sfuggito il senso del regolamento) il legislatore europeo aveva ingenuamente pensato che dare un tempo di adeguamento di due anni fosse stato coerente e corretto… e certo ma tu avevi capito due anni a partire dopo la proroga del 25 maggio 2018 …NON CI SONO PROROGHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
NON CI SONO PROROGHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Ora che tu abbia iniziato a lavorarci l’altro ieri non si puo proprio imputare alla Unione Europea… magari (ma dico magari) allora un minimo di ritardo forse è anche colpa tua.
E se poi te ne freghi del GDPR e ti scandalizzi per lo scandalo Facebook-Cambridge Analytica sei da oscar del millantato credito, nobel della faccia di tolla e anche qualcosa di piu….
insomma chi ha orecchie per intendere in tenda, gli altri in roulotte!
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