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giovedì 19 aprile 2018

Guida al GDPR per chi non ne vuole sapere: Non ci saranno rinvii se non a giudizio....

European Union
European Union (Photo credit: Wikipedia)

ora capisco che siccome te ne sei fregato fino adesso e solo adesso ti sei reso conto che il 25 maggio è dietro l’angolo ti manca il fiato, ma voglio rassicurarti….

Il GDPR non te lo toglie nessuno, e dal 25 di Maggio cidevi far i conti, sanzioni comprese. Gli unici rinvii che puoi sperare di ottenere sono quelli a giudizio perchè non hai fatto bene le cose.

detto questo forse un poco di chiarezza va fatta:

  • Se credi che il GDPR verrà rinviato:

chiunque parli di rinvii del GDPR evidentemente o non ha capito nulla o si è fatto di prosecco, gli auguro sia per il secondo motivo. Il problema è che l’unico organismo che puo rinviare il GDPR è quello che lo ha messo in piedi, Gli stati nazionali non possono fare nulla, salvo incorrere in una infrazione piuttosto grave nei confronti della UE.

Essendo il GDPR un regolamento e non una direttiva il suo valore è immediato e entra cosi come è nel corpo giuridico di tutti gli stati EU volenti o nolenti.  e nel caso e giurisdizioni locali siano non conformi al regolamento, vale quest’ultimo. In altre parole anche se volesssimo mettere una deroga solo italiana non avrebbe valore giuridico perchè quello che vale è il GDPR (meno male aggiungo io). leggetevvi anche:

http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/8469593

 

  • Se credi che le sanzioni possono essere sospese o rinviate:

se il GDPR non viene rinviato non sono rinviate neanche le sanzioni che sono connaturate al GDPR in quanto espressamente citate nel testo del regolamento. Insoma il regolamento entra in funzione in quanto tale, e non se ne puo abolire una sua parte. Se il GDPR avesse detto si rimanda agli stati nazionali la costruzione dell’impianto sazionatorio, magari qualcosa si poteva fare, ma cosi non è quini le sanzioni ci sono e dal 25 Maggio fischia se possono essere irrogate…

  • dal 25 Maggio allora ci becchiamo tutti multe da incubo , l’Italia distruggera la sua economia, gli alieni ci invaderanno …

Non posso entrare nel merito ne della invasione aliena (magari persino auspicabile, chi lo sa magari gli alieni hanno una PA etica e una gestione rispettosa dei cittadini) ne sul fatto che si distruggerà la economia (cosa a cui mi sembra stiamo lavorando alacremente da parecchio tempo e senza bisogno del GDPR) ma qualcosa sulle sanzioni GDPR forse lo ho capito.

Non essere compliant al GDPR non provoca automaticamente una sanzione del 4% sul fatturato globale o di 20 milioni di euro (andatevi a rivedere quando si applica l’uno o l’altro 🙂 ) di fatto sta alla autorità di controllo nazionale decidere come declinare l’impianto sanzionatorio. Non necessariamente non essere 100% conforme significa quindi una multa da sogno … ci sono valutazioni che dipendono, caso per caso, dalla entità della non conformità, le ragioni, il tipo di non conformità..non sono da escludere anche richiami ed avvisi…insomma non è detto che dal 25 le multe saranno la colonna sonora del GDPR. ma questo non significa che puoi tirare un sospiro di sollievo … non ho detto che sicuramente non ce ne saranno…. anzi se ti si becca che colpevolente te ne sei fregato fino all’ultimo e magari cerchi di nascondere le cose forse forse un calcetto nel di dietro ti arriva …

  • non c’è stato il tempo per adeguarsi, non è giusto…

Altra cazz..volata. Ne ho sentite di tutte, da avvocati che per essere laureati in giurisprudenza con poca prudenza e poco giudizio dicono che siccome non c’è ancora una legge italiana allora non devi fare nulla (sic), ad altri guru che aspettano indicazioni di dettaglio non si sa bene da chi per vedere cosa si deve fare, a luminari de GDPR che con il magico tocco della loro bacchetta magica ti dicono in 3 giorni facciamo tutto, a certificati (sic.) millantati DPO che siccome hai il DPO allora sei a posto …

Cerchiamo di capirci, il GDPR è stato approvato nel 2016, e sono stati dati due anni DUE per adeguarsi. Essendo questo regolamento complesso per sua natura, ed avendo a che fare con cose sensibili quali LE NOSTRE LIBERTA’ (nel caso ti fosse sfuggito il senso del regolamento) il legislatore europeo aveva ingenuamente pensato che dare un tempo di adeguamento di due anni fosse stato coerente e corretto… e certo ma tu avevi capito due anni a partire dopo la proroga del 25 maggio 2018 …NON CI SONO PROROGHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

NON CI SONO PROROGHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

Ora che tu abbia iniziato a lavorarci l’altro ieri non si puo proprio imputare alla Unione Europea… magari (ma dico magari) allora un minimo di ritardo forse è anche colpa tua.

E se poi te ne freghi del GDPR e ti scandalizzi per lo scandalo Facebook-Cambridge Analytica sei da oscar del millantato credito, nobel della faccia di tolla e anche qualcosa di piu….

insomma chi ha orecchie per intendere in tenda, gli altri in roulotte!

domenica 15 aprile 2018

Attraversando l’Italia

Published on: Mar 30, 2010 @ 07:31

A sinistra le case arroccate a destra il mare, questo scorre dai finestrini, talvolta oscurato da un tunnel, mentre vado da Pavia a Roma.

Devo ammettere che il colpo d’occhio è notevole, e questo scorcio di Liguria che mi corre sotto gli occhi è assolutamente fantastico. Sono in viaggio da poco più di una ora, il treno si è riempito di fermata in fermata. fuori dai finestrini si vede come l’uomo abbia scavato alla natura il suo spazio, e la fusione dei due può dare adito a scorci fantastici. L’altalenare di spazi aperti e gallerie buie rende il tutto estremamente surreale, quasi che quello che ogni tanto sbuca fuori dai finestrini non sia la realtà ma una proiezione. sembra quasi di essere in un film  di Myazaki, mi aspetto lo spuntare di un animale antropomorfo o un buffo spirito in un qualsiasi momento. e farebbe la felicità di mia figlia se dovesse apparire Totoro.

Adesso che ci penso in realtà il paesaggio assomiglia molto di più a quello dipinto in Ponyo o Porco Rosso.

Di nuovo galleria, di nuovo buio. chissà cosa spunterà adesso, magari sulla destra invece che case la vicinissima presenza della montagna scoscesa cui è stato strappato lo spazio per queste rotaie, quasi a dire che non ci lascia più spazio di questo poco che ci è stato faticosamente concesso.

Rapallo, fermata di Rapallo….

Ancora in galleria e goodlink che si è bloccato per l’ennesima volta… la maledizione del “always connected” … sembra che oramai senza la posta elettronica non si possa più vivere…. chissà cosa pensa la gente qui attorno che mi vede digitare sulla tastiera del portatile….

Chiavari, fermata di Chiavari …

Intanto spengi e riaccendo il telefono, chissà che goodlink non riparta.

intanto il lungomare alla mia destra continua a scorrere immemore ed insensibile alle umane vicende.

Goodlink non riparte, anzi parte e va in crash, riparte e va in crash…. intanto la mail che ha in coda rimane li. bah continuo a sperare e a provare, dicono che la perseveranza porti sempre a dei risultati.

Attraversando l’Italia was originally published on The Puchi Herald Magazine

mercoledì 11 aprile 2018

la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo

Dicono che scrivere abbia un effetto catartico, e francamente questo e uno dei momenti in cui ne ho bisogno sia dal punto di vista psicanalitico che nel sigificato greco classico.

non so se capiita a tutti di trovare sequenze di cose che, se prese singolarmente non sono neanche eccezionali, ma mette tutte insieme rendono tutto piu difficile.

la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo

lo so non posso aspettarmi dalla pubblica ammiistrazione italiana ne intelligenza ne etica ne umanità, ne osso prendermela con una auto vecchia di oltre 10 anni per rompersi, ma quando tutto questo viene insieme inciminci a credere che la sfiga esista davvero.

Difficile fare una serie cronologica, quando la sfiga arriva somma i suoi elementi uno sull’altro al livello che difficilmente riesci a tenerne traccia. dove iniziare?

direi tutto inizia con i prooblemi di salute di X che col passare del tempo, tra alti e bassi, hanno visto un riacutizzarsi negli ultimi giorni.  questo è sicuramente il fattore maggiore di stress.

Poi ci sono stati i problemi di cuore di mia suocera che hanno alzato la sensazione di disagio.

Ma siccome il tutto non arriva mai da solo, possiamo aggiungere i guasti legati alle fluttuazioni dei corrente dove vivo che mi hanno bruciato un UPS e un paio di apparati elettronici.

Poi per non farsi mancare nulla le due macchine vecchie che ho si guastano entrambe nella stessa settimana. KO Modus e Smart, entrambe  e ovviamente non si puo stare senza. purtroppo la smart è irrecuperabile e devo rottamarla, e su questo punto si innesta la storia che ho raccontato in un post precedente sulla multa per aver sbagliato a compilare l’assegno. Insomma non avere scritto “non transferibile” sull’assegno con cui compro una smart usata per poter avere un minimo di mobilità non da un privato ma da un concessionario mi rende equiparabile ad un camorrista che ricicla denaro ottenuto dal traffico di droga. vorrà dire che la prossima volta la paghero in nero ad un camorrista invischiato col traffico di droga, in questo modo probabilmente non avrò problemi (PS: giusto per evitare che qualche idiota zelante pensi che stia facendo apologia di reato, si tratta di sarcasmo)

6000 euro di sanzione su 5200 di pagato per l’auto, che fanno compagnia a quello che gia devo pagare di tasse arretrate accumulate quando ero senza un lavoro e la attività di consulente non dava abbastanza in termini economici (anche perchè i pagamenti a babbo morto sembrano essere la regola, ma lo stato se non ti pagano è poco comprensivo, anche perchè spesso si trova proprio nella situazione di non pagante, in compenso li pretende subito).

Non cito le multe per parcheggio (ma come (san donato) multi la mia smart perchè sulla parte zebrata che segna la fine delle righe del parcheggio e la Porche cayenne dietro di me in divieto no?), ma giusto per non farsi mancare nulla mi rubano (sempre a san donato, parcheggiato per prendere la MM per visitare un cliente) la autoradio dalla smart che avevo preso in sotituzione di quella morta (si quella che mi è costata come nuova grazie alla illuminata gestione della nostra PA degli errori), senza vivavoce rispondo ieri al telefono perchè c’era una altra emergenza medica per X e in quello mi becco la pattuglia di polizia locale di Pavia. Non lo faccio mai, la volta che lo faccio per una catena di eventi, zak menoo 112 euro e 5 punti.

Giro parecchio vedo sempre gente che col telefono fa di tutto in macchina, ma se lo faccio io vengo beccato al volo. ma insomma mi capita anche se semel in anno parcheggio in divieto. insomma dovrei saperlo a qualcuno tocca, quel qualcuno sono io.

Non lotto piu lo confesso, sono stanco, sembra che ci sia una congiunzione di sfiga particolarmente efficace ed efficente che ci segue, la classica nube di Fantozzi

Lo so magari avrei dovuto impugnare la sanzione per l’assegno, ma al di la che la mia fiducia nel sistema italia è ai minimi storici, non ho le risorse mentali e fisiche per dare retta anche a questo.

Francamente dover lottare per la salute di X e occuparmi anche di lavorare per avere un ritorno economico che ci permetta di vivere assorbe quasi tutto quello che mi rimane, quel poco che o serve a gestire cari e cose reali, non ne ho piu per lottare contro la sfiga e uno stato spesso non etico, immorale, cialtrone e truffaldino.

Mi arrendo, avete vinto, godetevi a soddisfazione.

scrivere ha funzionato per la catarsi? parzialmente. Lo so uno scritto inconcludente, irrazionale e asioso, ma questo è quello ch serviva. certo anca il poter mandare a fare in culo con nomi e cognomi anche certi soggetti, ma questo non si puo in pubblico, dicono si rischi la querela e visto la sfiga che ho un blog che non legge nessuno è la volta che viene letto dal diretto interessato….  quindi me lo tengo per me.

vabbeh

Da domani ci si rimbocca ancora le maniche si lavora, si lotta per X e per lavorare nel modo migliore, cercherò ancora una volta di recuperare dal punto di vista economico nonostante l’Italia remi contro, si manterrano i vaffanculo dentro perchè non si possono dire fuori e sopravviveremo.

Alla fine come dice la canzone “non mi avete fatto niete”.