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giovedì 15 febbraio 2024

Posta: nel frattempo nel mondo reale SPF, DKIM e DMARC

Mentre ci deliziamo a discutere, da opposte condizioni, le deliziose notizie generate dal garante sui metadati il mondo va avanti anche senza di noi e le nostre velleità.

Mi ero ripromesso di scrivere delle nuove richieste di Yahoo e Google inerenti i protocolli di autenticazione della posta dopo avervi tenuto piu di un webinar. Purtroppo sono stato distratto da varie ed eventuali e i miei ultimi post sono stati “leggermente” polemici su cose del mondo italico.

Visto che non ho fatto in tempo a scrivere, il mondo non ha avuto la decenza di aspettarmi e le cose si sono messe in moto anche senza che io aveessi modo di delirarci sopra.

Di che si parla?

Si parla di SPF, DKIM e DMARC se non sapete cosa siano male, moolto male, anzi malillimo.

Si parla della richiesta di impementarli correttamente altrimenti google e yahoo non accettano più le vostre preziose email.

Non è roba nuova ma si sa da noi ad un avvertimentno si reagisce in maniera per lo più scomposta e sconclusionata, mai affrontando la radice del problema.

Ah, il mondo delle email è diventato un po’ più “piccante” nel 2024, quando Google e Yahoo, i guardiani della nostra tranquillità digitale, hanno deciso di dare una bella stretta alle regole dell’autenticazione email. Preparati a un viaggio nel bizzarro mondo dell’autenticazione, dove DMARC non è il nome di un DJ svedese e SPF non si riferisce alla tua crema solare!

Google e Yahoo Diventano i Bouncer dell’Email Club

Immagina Google e Yahoo come due buttafuori all’ingresso di un esclusivo club di email. Dal 2024, se non sei sulla lista (leggi: se le tue email non sono autenticate secondo le loro nuove regole super sofisticate), non entrerai. E non importa quanto tu sia convincente, non c’è modo di corromperli con una mancia.

I Codici di Errore: “Non Sei sulla Lista, Amico”

Se le tue email provano a intrufolarsi senza l’autenticazione adeguata, Google e Yahoo risponderanno con dei codici di errore equivalenti a un “Mi dispiace, amico, non puoi entrare”. Questi codici di errore saranno il tuo biglietto d’addio, un gentile promemoria che è ora di aggiornare le tue pratiche di autenticazione.

Apple Si Unisce alla Festa

E per non essere da meno, anche Apple ha deciso di unirsi alla festa, imponendo regole simili. Ora, immagina Apple come quel VIP che arriva alla festa e alza ulteriormente il livello. Se pensavi che aggirare Google e Yahoo fosse difficile, aspetta solo di vedere cosa ha in serbo Apple.

Altri Provider seguiranno l’Esempio

Come se non bastasse, altri provider di posta come Outlook, Hotmail, e magari anche Zoho, decidono che vogliono essere parte di questo esclusivo club dell’autenticazione. Ognuno con le proprie regole, perché, sai, più regole, più divertimento!

Cosa Fare per Non Restare Fuori dalla Festa

  • SPF1: Anche qui, non stiamo parlando di protezione solare, ma di un record che dice a tutti che sei chi dici di essere.
  • DKIM2: Un altro pass VIP per mostrare che le tue email non sono travestite.
  • DMARC3: Non è un nuovo tipo di drink, ma dovrai assicurarti di averlo per passare i controlli all’ingresso.

Ora italicamente la reazione è: ma si tanto poi cambieranno idea, figurati se lo fanno adesso, ma cosa vogliono questi e via dicendo.

Nuntio vobis magno cum gaudio

La cosa è iniziata:

chi manda la posta inizia a vedere

🔎 errori𝐒𝐌𝐓𝐏

E si su un piccolo numero ancora, ma google ha iniziato a fare throottling e rigettare le email non alliineate alle loro indiczioni (che cattivoni), ma la cosa è destinata a crecere che vi piaccia o meno.

Le date iniziali sono state rilassate, ma il D day (DMARC Day) si avvicina.

👉 Se vedi repliche SMTP che iniziano con un 4, si tratta di un errore temporaneo e significa che il sistema può inviare nuovamente il messaggio per la consegna; ma se inizia con 5, è un fallimento permanente, e significa che viene rifiutato e non verrà mai consegnato.

Queste sono alcune delle risposte SMTP di Google che possiamo vedere ora:

🔵 421-4.7.26 𝘛𝘩𝘪𝘴 𝘮𝘢𝘪𝘭 𝘩𝘢𝘴 𝘣𝘦𝘦𝘯 𝘳𝘢𝘵𝘦 𝘭𝘪𝘮𝘪𝘵𝘦𝘥 𝘣𝘦𝘤𝘢𝘶𝘴𝘦 𝘪𝘵 𝘪𝘴 𝘶𝘯𝘢𝘶𝘵𝘩𝘦𝘯𝘵𝘪𝘤𝘢𝘵𝘦𝘥. 𝘎𝘮𝘢𝘪𝘭 𝘳𝘦𝘲𝘶𝘪𝘳𝘦𝘴 𝘢𝘭𝘭 𝘴𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘴 𝘵𝘰 𝘢𝘶𝘵𝘩𝘦𝘯𝘵𝘪𝘤𝘢𝘵𝘦 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘦𝘪𝘵𝘩𝘦𝘳 𝘚𝘗𝘍 𝘰𝘳 𝘋𝘒𝘐𝘔

🔵 421 4.7.30 𝘛𝘩𝘪𝘴 𝘮𝘢𝘪𝘭 𝘩𝘢𝘴 𝘣𝘦𝘦𝘯 𝘳𝘢𝘵𝘦 𝘭𝘪𝘮𝘪𝘵𝘦𝘥 𝘣𝘦𝘤𝘢𝘶𝘴𝘦 𝘋𝘒𝘐𝘔 𝘥𝘰𝘦𝘴 𝘯𝘰𝘵 𝘱𝘢𝘴𝘴. 𝘎𝘮𝘢𝘪𝘭 𝘳𝘦𝘲𝘶𝘪𝘳𝘦𝘴 𝘢𝘭𝘭 𝘭𝘢𝘳𝘨𝘦 𝘴𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘴 𝘵𝘰 𝘢𝘶𝘵𝘩𝘦𝘯𝘵𝘪𝘤𝘢𝘵𝘦 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘋𝘒𝘐𝘔. 𝘈𝘶𝘵𝘩𝘦𝘯𝘵𝘪𝘤𝘢𝘵𝘪𝘰𝘯 𝘳𝘦𝘴𝘶𝘭𝘵𝘴: 𝘋𝘒𝘐𝘔 = 𝘥𝘪𝘥 𝘯𝘰𝘵 𝘱𝘢𝘴𝘴

🔵 421 4.7.32 𝘛𝘩𝘪𝘴 𝘮𝘢𝘪𝘭 𝘩𝘢𝘴 𝘣𝘦𝘦𝘯 𝘳𝘢𝘵𝘦-𝘭𝘪𝘮𝘪𝘵𝘦𝘥 𝘣𝘦𝘤𝘢𝘶𝘴𝘦 𝘵𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘴 𝘯𝘰 𝘋𝘔𝘈𝘙𝘊 𝘢𝘭𝘪𝘨𝘯𝘮𝘦𝘯𝘵

o la ben più temuta:


🔴 550 5.7.26 𝘛𝘩𝘪𝘴 𝘮𝘦𝘴𝘴𝘢𝘨𝘦 𝘥𝘰𝘦𝘴 𝘯𝘰𝘵 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘢𝘶𝘵𝘩𝘦𝘯𝘵𝘪𝘤𝘢𝘵𝘪𝘰𝘯 𝘪𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘵𝘪𝘰𝘯 𝘰𝘳 𝘧𝘢𝘪𝘭𝘴 𝘵𝘰 𝘱𝘢𝘴𝘴 𝘢𝘶𝘵𝘩𝘦𝘯𝘵𝘪𝘤𝘢𝘵𝘪𝘰𝘯 𝘤𝘩𝘦𝘤𝘬𝘴 (𝘚𝘗𝘍 𝘰𝘳 𝘋𝘒𝘐𝘔). 𝘛𝘰 𝘣𝘦𝘴𝘵 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘦𝘤𝘵 𝘰𝘶𝘳 𝘶𝘴𝘦𝘳𝘴 𝘧𝘳𝘰𝘮 𝘴𝘱𝘢𝘮, 𝘵𝘩𝘦 𝘮𝘦𝘴𝘴𝘢𝘨𝘦 𝘩𝘢𝘴 𝘣𝘦𝘦𝘯 𝘣𝘭𝘰𝘤𝘬𝘦𝘥. 𝘗𝘭𝘦𝘢𝘴𝘦 𝘷𝘪𝘴𝘪𝘵 𝘗𝘳𝘦𝘷𝘦𝘯𝘵 𝘮𝘢𝘪𝘭 𝘵𝘰 𝘎𝘮𝘢𝘪𝘭 𝘶𝘴𝘦𝘳𝘴 𝘧𝘳𝘰𝘮 𝘣𝘦𝘪𝘯𝘨 𝘣𝘭𝘰𝘤𝘬𝘦𝘥 𝘰𝘳 𝘴𝘦𝘯𝘵 𝘵𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘮 𝘧𝘰𝘳 𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘪𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘵𝘪𝘰𝘯.

Cosa sono le “Nuove” Richieste di Google e Yahoo?

I nuovi requisiti di Google e Yahoo mirano a garantire che le email inviate siano autentiche e desiderate dai destinatari. Ecco un riassunto delle principali novità e dei requisiti previsti:

Google

  • Autenticazione delle Email: A partire da febbraio 2024, Google richiederà che i mittenti di email massive autentichino le loro comunicazioni seguendo le best practice stabilite.
  • Facilità di Disiscrizione: I mittenti dovranno fornire un meccanismo semplice, tipicamente un clic, per consentire ai destinatari di disiscriversi dalle comunicazioni email.
  • Controllo del Tasso di Spam: I mittenti dovranno mantenere il tasso di segnalazioni spam al di sotto di una determinata soglia (.3%) per evitare che le loro email vengano marcate come indesiderate​​.

Yahoo

  • Yahoo, insieme a Google, ha sottolineato l’importanza di queste nuove misure per migliorare l’affidabilità e la sicurezza delle comunicazioni email, enfatizzando l’esigenza di un impegno collettivo per proteggere gli utenti da spam e frodi email​​.

Motivazioni dietro le Nuove Richieste

Le motivazioni dietro queste nuove richieste includono la necessità di combattere lo spam e migliorare la sicurezza delle comunicazioni email. Google ha segnalato che le sue difese basate sull’intelligenza artificiale bloccano quotidianamente più del 99,9% di spam, phishing e malware, ma nonostante questo, le minacce sono diventate più complesse e pressanti. Queste nuove misure sono volte a colmare le lacune che permettono agli attaccanti di nascondersi tra i mittenti legittimi, migliorando l’autenticazione delle email e rendendo più semplice per gli utenti gestire le iscrizioni​​.

Requisiti Tecnici e RFC Richiamate

RFC Richiamate

Le richieste di Google e Yahoo si basano su standard definiti nelle seguenti RFC (Request for Comments):

  • Autenticazione Email: Le pratiche di autenticazione si basano su standard come SPF (RFC 7208), DKIM (RFC 6376) e DMARC (RFC 7489).
  • Link di Disiscrizione: L’implementazione di un meccanismo di disiscrizione semplice e diretto può riferirsi agli standard definiti in RFC 8058, che descrive il metodo “One-Click” per la disiscrizione dalle email commerciali.

Queste RFC forniscono le linee guida tecniche su come implementare correttamente l’autenticazione delle email e i meccanismi di disiscrizione, assicurando che i mittenti aderiscano ai livelli richiesti di sicurezza e affidabilità nelle loro comunicazioni email.

<5000

Richieste

Protocolli di autenticazione

implementare

SPF

DKIM

Spam rate <.3%

>5000

Richieste

Protocolli di autenticazione + unsubscribe link

Implementare SPF

DKIM

DMARC (anche in p=none)

allineati4

+ Unsubscribe Link

Spam rate <.3%

Quando

Timeline

Febbraio

Implementare i rotocolli di autenticzione, primi enforcement con throttling

Aprile

Enforcement nuove regole per tutti

Giugno

Termine per i mass sender per unsubscribe link

In breve, il 2024 sarà l’anno in cui l’email si metterà in tiro per entrare nel club più esclusivo del mondo digitale. Google, Yahoo, e ora anche Apple, hanno alzato il livello, e se non vuoi restare fuori a guardare, è ora di iniziare a prendere sul serio questi protocolli di autenticazione. Mettiti in coda, mostra i tuoi ID digitali e preparati a ballare al ritmo dell’autenticazione email!

Ricorda, in questo mondo digitale in evoluzione, avere le giuste credenziali è come avere il biglietto d’oro per il club più esclusivo. Non essere quel tipo alla porta che non riesce a entrare perché indossa le scarpe sbagliate!

buon divertimento 🙂

NOTE a margine, se non lo sai sallo!

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