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sabato 14 dicembre 2019

Piazze, Sardine, Sinistra, Salvini e Salviniani

People gather in St. John at the Lateran Square for a demonstration of the “Sardines”, an Italian grass-roots movement against right-wing populism, in central Rome, Saturday, Dec. 14, 2019. (ANSA/AP Photo/Gregorio Borgia) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved.]

La manifestazione in piazza San Giovanni a Roma ha raccolto, secondo la questura, 200.000 presenze.

Una notevole quantità di gente per una serie di manifestazioni che stanno, pacificamente, invadendo le piazze italiane, una volta tanto senza eccessi, insulti gratuiti e violenze varie.

Sono oramai poco attento alla politica di oggi, principalmente per due motvi:

  1. non mi ci riconosco
  2. non vedo nei vari rappresentanti il senso politico della loro esistenza se non il mero controllo del potere.

Ma confesso che il movimento delle sardine mi incuriosisce, e trovo particolarmente divertente poi lo scambio di acredini spesso senza senso che si sviluppa al seguito su twitter

Non nascondo che la parte genericamente più divertente è legata ai commenti acidi, cattivi, se non volgari di coloro che a questo movimento associano quanto di peggio possa esistere: l’essere anti-Salvini come se fosse un reato di lesa maestà.

Pensandoci bene le sardine fanno del male più alla sinistra che alla lega, i cui sostenitori sono impervi a qualsiasi commento critico partendo dall’assunto che se non la pensi ESATTAMENTE come loro sei di sinistra, quindi comunista (sic!) e quindi, come lessi recentemente su un thread su Linkedin cui ho partecipato, tutti coloro che si riconoscono nella sinistra sono intrinsecamente estremisti e folli.

(PS: ovviamente invece a destra, sosteneva la mia controparte, si era concreti ed il numero di estremisti era una risibile minoranza)

La “destra” attuale di Salvini e Meloni, per intenderci, ha un approccio pragmatico alla realtà della comunicazione: si dice cosa serve per acquisire il potere indipendentemente da eventuali costrizioni etiche o morali. e fanno uso di tutti i costrutti linguistici e comunicativi classici per muovere le masse. Che poi molti discorsi siano antiscientifici (tipo la negazione del global warming) anti economici (mescolando cause ed effetti, millantando miracoli tutti da dimostrare come oggetti consolidati) e orientati a trovare un nemico cattivo per definizione (la trinitàdemoniaca: Sinistra, Europa, Migranti) non rientra nei parametri di una corretta comunicazione o di un pensiero politico lineare.

Del resto mentire su dati o usare fantasiose reinterpretazioni della realtà (ricordo un thread secondo cui lo stato del Mose è colpa di Cacciari) non è un problema, di conseguenza qualsiasi mezzo è lecito; si veda la saga di Salvini e la Nutella, ovvero come rimettersi in cima alle liste di preferenza social indipendentemente dal contenuto espresso. La visibilità è potere, da qui la ricerca costante ed assoluta, in barba a qualsiasi eticità del contenuto.

Ma per quanto vuoti, disprezzabili, spesso alieni alla costituzione (di cui Salvini ha spesso dimostrato una non conoscenza che confina con la noncuranza, persino durante i suoi ruoli istituzionali) siano i contenuti espressi dalla destra sono contenuti.

Di fronte a contenuti discutibili la sinistra ha opposto il nulla, un nulla che viene però da un problema profondo: la completa assenza di una idea politica alla base.

Matteo Renzi, volpone astuto, lo aveva capito e aveva, all’inizio, fatto per la sinistra quello che Salvini fa per la lega, svuotare i contenuti e apparire. Alla fine in un paese che ha i più alti tassi di analfabetismo funzionale e di ritorno di europa parlare sui contenuti è inutile.

Vuoi mettere presentare il MES come un tentativo di rendere l’italia schiava delle banche tedesche e proporlo al voto popolare? Il popolo è sovrano anche quando non ha idea di cosa sta votando e se obietti che forse sarebbe opportuno sapere concretamente su cosa si vota sei antidemocratico, comunista, anti-italiano etc etc. etc..

Ma Renzi è l’espressione di una sinistra vuota di idee se non generiche affermazioni di principio che poi non trovano sponda in nulla di concreto. Non mi stupisco quindi del suo spostamento a destra per raccogliere la bandiera caduta di Forza Italia.

E l’oblio sembra essere la sorte di Forza Italia, che una volta privata della istrionica verve di Berlusconi (che sapeva come apparire, come far la vittima,come presentarsi a volte come il santo ed a volte come il diavolo a seconda della opportunità) non trova appeal sul grande pubblico, mica possono parlare di cose concrete come progetti o gestione della res publica.

Nella vuota assenza di idee una volta sparito il faro, ci si consegna all’oblio.

Le sardine dovrebbero essere il campanello di allarme per una classe politica di destra e di sinistra (come in parte lo fu il movimento 5stelle prima delle derive parlamentari) priva di idee e contenuti.

Le sardine non sono l’anticorpo a chi, in possesso di verità assolute e quindi indiscutibili come molti leghisti pensano di avere, è impermeabile al confronto (se non in termini di forma di sicuro di sostanza, tutti si dicono democratici senza poi spesso sapere di cosa stanno parlando) ma a quella classe politica che facendo dichiarazioni di appartenenza di parte (ed in particolare la sinistra) evita però di dire quale sia la parte cui appartiene per poter non esprimere contenuti ed idee.

Il risultato di questo è che alla fine chi si avvantaggia di più sarà chi “urlerà” di piu, ed in questo Salvoni è un maestro.

Non ho, purtroppo, dubbi che alle prossime elezioni finirà con una vittoria di Salvini/Meloni, non sono sicuro che sia un bene per l’italia ma incomincio a pensare che sia quello che gli italiani si meritano. Sarà la vittoria della destra? Non di sicuro una destra democratica, libertaria, laica e pluritaria quindi non saprei categorizzarla.

Speriamo che le sardine sopravvivano per ridarci una boccata di ossigeno.



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People gather in St. John at the Lateran Square for a demonstration of the “Sardines”, an Italian grass-roots movement against right-wing populism, in central Rome, Saturday, Dec. 14, 2019. (ANSA/AP Photo/Gregorio Borgia) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved.]

La manifestazione in piazza San Giovanni a Roma ha raccolto, secondo la questura, 200.000 presenze.

Una notevole quantità di gente per una serie di manifestazioni che stanno, pacificamente, invadendo le piazze italiane, una volta tanto senza eccessi, insulti gratuiti e violenze varie.

Sono oramai poco attento alla politica di oggi, principalmente per due motvi:

  1. non mi ci riconosco
  2. non vedo nei vari rappresentanti il senso politico della loro esistenza se non il mero controllo del potere.

Ma confesso che il movimento delle sardine mi incuriosisce, e trovo particolarmente divertente poi lo scambio di acredini spesso senza senso che si sviluppa al seguito su twitter

Non nascondo che la parte genericamente più divertente è legata ai commenti acidi, cattivi, se non volgari di coloro che a questo movimento associano quanto di peggio possa esistere: l’essere anti-Salvini come se fosse un reato di lesa maestà.

Pensandoci bene le sardine fanno del male più alla sinistra che alla lega, i cui sostenitori sono impervi a qualsiasi commento critico partendo dall’assunto che se non la pensi ESATTAMENTE come loro sei di sinistra, quindi comunista (sic!) e quindi, come lessi recentemente su un thread su Linkedin cui ho partecipato, tutti coloro che si riconoscono nella sinistra sono intrinsecamente estremisti e folli.

(PS: ovviamente invece a destra, sosteneva la mia controparte, si era concreti ed il numero di estremisti era una risibile minoranza)

La “destra” attuale di Salvini e Meloni, per intenderci, ha un approccio pragmatico alla realtà della comunicazione: si dice cosa serve per acquisire il potere indipendentemente da eventuali costrizioni etiche o morali. E fanno uso di tutti i costrutti linguistici e comunicativi classici per muovere le masse.

Che poi molti discorsi siano antiscientifici (tipo la negazione del global warming) anti economici (mescolando cause ed effetti, millantando miracoli tutti da dimostrare come oggetti consolidati) e orientati a trovare un nemico cattivo per definizione (la trinità demoniaca: Sinistra, Europa, Migranti) poco importa. Non rientra nei parametri di una corretta comunicazione o di un pensiero politico lineare l’esigenza di muovere le masse.

Del resto mentire su dati o usare fantasiose reinterpretazioni della realtà (ricordo un thread secondo cui lo stato del Mose è colpa di Cacciari) non è un problema, di conseguenza qualsiasi mezzo è lecito; si veda la saga di Salvini e la Nutella, ovvero come rimettersi in cima alle liste di preferenza social indipendentemente dal contenuto espresso. La visibilità è potere, da qui la ricerca costante ed assoluta, in barba a qualsiasi eticità del contenuto.

Ma per quanto vuoti, disprezzabili, spesso alieni alla costituzione (di cui Salvini ha spesso dimostrato una non conoscenza che confina con la noncuranza, persino durante i suoi ruoli istituzionali) siano i contenuti espressi dalla destra sono contenuti.

Di fronte a contenuti discutibili la sinistra ha opposto il nulla, un nulla che viene però da un problema profondo: la completa assenza di una idea politica alla base.

Matteo Renzi, volpone astuto, lo aveva capito e aveva, all’inizio, fatto per la sinistra quello che Salvini fa per la lega, svuotare i contenuti e apparire. Alla fine in un paese che ha i più alti tassi di analfabetismo funzionale e di ritorno di europa parlare sui contenuti è inutile.

Vuoi mettere presentare il MES come un tentativo di rendere l’italia schiava delle banche tedesche e proporlo al voto popolare? Il popolo è sovrano anche quando non ha idea di cosa sta votando e se obietti che forse sarebbe opportuno sapere concretamente su cosa si vota sei antidemocratico, comunista, anti-italiano etc etc. etc..

Ma Renzi è l’espressione di una sinistra vuota di idee se non generiche affermazioni di principio che poi non trovano sponda in nulla di concreto. Non mi stupisco quindi del suo spostamento a destra per raccogliere la bandiera caduta di Forza Italia.

E l’oblio sembra essere la sorte di Forza Italia, che una volta privata della istrionica verve di Berlusconi (che sapeva come apparire, come far la vittima,come presentarsi a volte come il santo ed a volte come il diavolo a seconda della opportunità) non trova appeal sul grande pubblico, mica possono parlare di cose concrete come progetti o gestione della res publica.

Nella vuota assenza di idee una volta sparito il faro, ci si consegna all’oblio.

Le sardine dovrebbero essere il campanello di allarme per una classe politica di destra e di sinistra (come in parte lo fu il movimento 5stelle prima delle derive parlamentari) priva di idee e contenuti.

Le sardine non sono l’anticorpo a chi, in possesso di verità assolute e quindi indiscutibili come molti leghisti pensano di avere, è impermeabile al confronto (se non in termini di forma di sicuro in termini di sostanza, tutti si dicono democratici senza poi spesso sapere di cosa stanno parlando) ma a quella classe politica che facendo dichiarazioni di appartenenza di parte (ed in particolare la sinistra) evita però di dire quale sia la parte cui appartiene per poter non esprimere contenuti ed idee.

Il risultato di questo è che alla fine chi si avvantaggia di più sarà chi “urlerà” di piu, ed in questo Salvoni è un maestro.

Non ho, purtroppo, dubbi che alle prossime elezioni finirà con una vittoria di Salvini/Meloni, non sono sicuro che sia un bene per l’italia ma incomincio a pensare che sia quello che gli italiani si meritano. Sarà la vittoria della destra? Non di sicuro una destra democratica, libertaria, laica e pluritaria quindi non saprei categorizzarla.

Speriamo che le sardine sopravvivano per ridarci una boccata di ossigeno.

Piazze, Sardine, Sinistra, Salvini e Salviniani

People gather in St. John at the Lateran Square for a demonstration of the “Sardines”, an Italian grass-roots movement against right-wing populism, in central Rome, Saturday, Dec. 14, 2019. (ANSA/AP Photo/Gregorio Borgia) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved.]

La manifestazione in piazza San Giovanni a Roma ha raccolto, secondo la questura, 200.000 presenze.

Una notevole quantità di gente per una serie di manifestazioni che stanno, pacificamente, invadendo le piazze italiane, una volta tanto senza eccessi, insulti gratuiti e violenze varie.

Sono oramai poco attento alla politica di oggi, principalmente per due motvi:

  1. non mi ci riconosco
  2. non vedo nei vari rappresentanti il senso politico della loro esistenza se non il mero controllo del potere.

Ma confesso che il movimento delle sardine mi incuriosisce, e trovo particolarmente divertente poi lo scambio di acredini spesso senza senso che si sviluppa al seguito su twitter

Non nascondo che la parte genericamente più divertente è legata ai commenti acidi, cattivi, se non volgari di coloro che a questo movimento associano quanto di peggio possa esistere: l’essere anti-Salvini come se fosse un reato di lesa maestà.

Pensandoci bene le sardine fanno del male più alla sinistra che alla lega, i cui sostenitori sono impervi a qualsiasi commento critico partendo dall’assunto che se non la pensi ESATTAMENTE come loro sei di sinistra, quindi comunista (sic!) e quindi, come lessi recentemente su un thread su Linkedin cui ho partecipato, tutti coloro che si riconoscono nella sinistra sono intrinsecamente estremisti e folli.

(PS: ovviamente invece a destra, sosteneva la mia controparte, si era concreti ed il numero di estremisti era una risibile minoranza)

La “destra” attuale di Salvini e Meloni, per intenderci, ha un approccio pragmatico alla realtà della comunicazione: si dice cosa serve per acquisire il potere indipendentemente da eventuali costrizioni etiche o morali. E fanno uso di tutti i costrutti linguistici e comunicativi classici per muovere le masse.

Che poi molti discorsi siano antiscientifici (tipo la negazione del global warming) anti economici (mescolando cause ed effetti, millantando miracoli tutti da dimostrare come oggetti consolidati) e orientati a trovare un nemico cattivo per definizione (la trinità demoniaca: Sinistra, Europa, Migranti) poco importa. Non rientra nei parametri di una corretta comunicazione o di un pensiero politico lineare l’esigenza di muovere le masse.

Del resto mentire su dati o usare fantasiose reinterpretazioni della realtà (ricordo un thread secondo cui lo stato del Mose è colpa di Cacciari) non è un problema, di conseguenza qualsiasi mezzo è lecito; si veda la saga di Salvini e la Nutella, ovvero come rimettersi in cima alle liste di preferenza social indipendentemente dal contenuto espresso. La visibilità è potere, da qui la ricerca costante ed assoluta, in barba a qualsiasi eticità del contenuto.

Ma per quanto vuoti, disprezzabili, spesso alieni alla costituzione (di cui Salvini ha spesso dimostrato una non conoscenza che confina con la noncuranza, persino durante i suoi ruoli istituzionali) siano i contenuti espressi dalla destra sono contenuti.

Di fronte a contenuti discutibili la sinistra ha opposto il nulla, un nulla che viene però da un problema profondo: la completa assenza di una idea politica alla base.

Matteo Renzi, volpone astuto, lo aveva capito e aveva, all’inizio, fatto per la sinistra quello che Salvini fa per la lega, svuotare i contenuti e apparire. Alla fine in un paese che ha i più alti tassi di analfabetismo funzionale e di ritorno di europa parlare sui contenuti è inutile.

Vuoi mettere presentare il MES come un tentativo di rendere l’italia schiava delle banche tedesche e proporlo al voto popolare? Il popolo è sovrano anche quando non ha idea di cosa sta votando e se obietti che forse sarebbe opportuno sapere concretamente su cosa si vota sei antidemocratico, comunista, anti-italiano etc etc. etc..

Ma Renzi è l’espressione di una sinistra vuota di idee se non generiche affermazioni di principio che poi non trovano sponda in nulla di concreto. Non mi stupisco quindi del suo spostamento a destra per raccogliere la bandiera caduta di Forza Italia.

E l’oblio sembra essere la sorte di Forza Italia, che una volta privata della istrionica verve di Berlusconi (che sapeva come apparire, come far la vittima,come presentarsi a volte come il santo ed a volte come il diavolo a seconda della opportunità) non trova appeal sul grande pubblico, mica possono parlare di cose concrete come progetti o gestione della res publica.

Nella vuota assenza di idee una volta sparito il faro, ci si consegna all’oblio.

Le sardine dovrebbero essere il campanello di allarme per una classe politica di destra e di sinistra (come in parte lo fu il movimento 5stelle prima delle derive parlamentari) priva di idee e contenuti.

Le sardine non sono l’anticorpo a chi, in possesso di verità assolute e quindi indiscutibili come molti leghisti pensano di avere, è impermeabile al confronto (se non in termini di forma di sicuro in termini di sostanza, tutti si dicono democratici senza poi spesso sapere di cosa stanno parlando) ma a quella classe politica che facendo dichiarazioni di appartenenza di parte (ed in particolare la sinistra) evita però di dire quale sia la parte cui appartiene per poter non esprimere contenuti ed idee.

Il risultato di questo è che alla fine chi si avvantaggia di più sarà chi “urlerà” di piu, ed in questo Salvoni è un maestro.

Non ho, purtroppo, dubbi che alle prossime elezioni finirà con una vittoria di Salvini/Meloni, non sono sicuro che sia un bene per l’italia ma incomincio a pensare che sia quello che gli italiani si meritano. Sarà la vittoria della destra? Non di sicuro una destra democratica, libertaria, laica e pluritaria quindi non saprei categorizzarla.

Speriamo che le sardine sopravvivano per ridarci una boccata di ossigeno.

lunedì 9 dicembre 2019

Sconforto o rassegnazione?

riassunto delle puntate precedenti:

mentre il paese langue in male ambasce il suo popolo si preoccupa di cose ben piu importanti:

1) del mes ( https://www.internazionale.it/bloc-notes/alessandro-lubello/2019/12/06/fondo-salva-stati e https://www.open.online/2019/12/02/il-mes-ruba-ai-poveri-per-dare-ai-ricchi-no-e-tutto-e-molto-piu-complesso/ ) che nessuno sa cosa sia e cosa significhi, quindi ottimo per raccogliere firme per far si che io popolo si esprima su qualche cosa di cui non ha assolutamente comprensione. Oppure siete tutti più intelligenti di me e quindi spiegatemelo (dati fatti conseguenze non le baggianate sentite in TV o dai vari esponenti politici)

2) della NUTELLA che offre a Salvini la possibilità di tornare in auge sui social, tanto i contenuti non servono se puoi scatenar gazzarra (https://mgpf.it/2019/12/06/piantatela-ovvero-di-algoritmi-geni-salvini-e-nutella.html)

3) di bibiano (si ancora) da parte dei destri in risposta a chi polemizza con salvini da parte dei sinistri. giusto per non aver idea di cosa si parla da entrambi i lati ((https://www.wired.it/attualita/politica/2019/07/22/bibbiano-propaganda-destra-ossessione-pizzagate/e https://www.wired.it/attualita/politica/2019/07/22/partito-bibbiano-di-maio/?refresh_ce=

4) di come gli ambientalisti siano violenti in quanto alcuni notav lo sono; il sillogismo è qui maestro i notav sono violenti, i notav si dichiarano ecologisti ergo gli ecologisti sono violenti

5) di come il movimento delle sardine sia una manifestazione dei poteri forti, come questi siano folli e/o stupidi (almeno a seconda della controparte che si considera savia e lucida)

5) dei “gretini”, perchè tanto il cambiamento climatico non esiste (la scienza è un orpello intellettuale inutile), si stava meglio quando si stava peggio e non ci sono più le mezze stagioni

6) ho perso il conto

e questo senza neanche guardare i TG che oramai mi danno l’orticaria.

Dire che in italia il senso critico e la analisi scientifica siano oramai un di cui era assodato da tempo, e se ocse dice che siamo nella media come capacità di lettura base (livello 2)

«In Italia, il 77% degli studenti ha raggiunto almeno il livello 2 di competenza in lettura (media OCSE: 77%). Come minimo, questi studenti riescono a identificare l’idea principale in un testo di lunghezza moderata, trovare informazioni basate su criteri espliciti, anche se a volte complessi, e possono riflettere sullo scopo e sulla forma dei testi se esplicitamente guidati».

siamo messi maluccio se andiamo a testi complessi e non familiari:

.

come a dire che capire il MES è,probabilmente, fuori portata a me 🙂 quindi astengo dal farne commenti

Rimango invece più perplesso dal fatto che tanti (troppi) non capiscano le dinamice relative ai social media e come certi politici, tra cui indubbiamente eccelle Salvini, abbiano una eccellente squadra a supporto che lo aiutano a cavalcare l’onda social. La esigenza e far parlare di se, nel bene e nel male, e siccome nel male e più semplice va benissimo il bislacco attacco alla nutella che scatena il social e fa un favore al leghista su due punti:

  1. lo riporta in testa ai trend dei social a discapito di altri argomenti (MES, Sardine, scegliete voi) e quindi ha più visibilità e ottenebra cose che potrebbero dargli fastidio)
  2. permette il solito scambio di acredine tra destrorsi e sinistrorsi che fanno dell’insulto reciproco un mantra (tanto la parte opposta e cattiva, folle, malevola e stupida quando va bene) va segnalato qui ancora il riferimento a bibbiano, ovvero quando un caso di cronaca viene usato per tutt’altro: tutto fa brodo per giustificare la propria tesi d’odio.

che il grosso del pubblico non colga ci sta, che siano in pochi ad avere osservato la cosa lato giornalistico, mah.

del resto la cosa importante e demonizzare eventuali opponenti mediatici (non politici) e in questo senso le sardine sono per la lega come la kriptonite per superman. NON per il loro messaggio politico, ma per la loro presenza mediatica, in assenza di idee apparire serve più di qualsiasi altra cosa.

sullo stesso stream vanno anche le annose questioni dei NOTAV. francamente non ho una idea precisa al riguardo, ancora una volta le mie competenze tecnico scientifiche non sono sufficienti a darmi una opinione sensata sulla vicenda. va da se che la allusione neanche tanto velata (ma non ci stupiamo di certe testate giornalistiche) che vi sia un filo conduttore univoco tra il movimento simboleggiato da Greta Thumberg e le violenze dei notav. ma tantè di sillogismo si muore e quindi si puo giustificare qualsiasi cosa, l’importante e non entrare mai nel merito, sia mai che si debbano considerare i fatti.

Nel frattempo noi siamo ancora in attesa che si faccia qualcosa su ILVA ed Alitalia, e come ovvio il colpevole appare sempre un altro…come se queste due situazioni non portino la firma e compromissione di diverse decine anni di mala politica bipartisan.

mi ricorda la polemica sul mose, sigh e lo sdegno nei confronti di chi ricorda che a rotterdam ci hanno impiegato meno (non parlatene con gli olandesi hanno il pessimo vizio di usare i numeri per giustificare le loro affermazioni, ineccepibile da noi) tanto per la destra la colpa e della sinistra, per la sinistra la colpa e della destra e per venezia (intesa come struttura palazzi etc etc) la colpa e di una classe politica incompetente cialtrona corrotta da entrambe le parti.

sta per finire l’anno ma non so perchè non sono sicuro che nel nuovo anno tutto cambierà in meglio.



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Sconforto o rassegnazione?

riassunto delle puntate precedenti:

mentre il paese langue in male ambasce il suo popolo si preoccupa di cose ben piu importanti:

1) del mes ( https://www.internazionale.it/bloc-notes/alessandro-lubello/2019/12/06/fondo-salva-stati e https://www.open.online/2019/12/02/il-mes-ruba-ai-poveri-per-dare-ai-ricchi-no-e-tutto-e-molto-piu-complesso/ ) che nessuno sa cosa sia e cosa significhi, quindi ottimo per raccogliere firme per far si che io popolo si esprima su qualche cosa di cui non ha assolutamente comprensione. Oppure siete tutti più intelligenti di me e quindi spiegatemelo (dati fatti conseguenze non le baggianate sentite in TV o dai vari esponenti politici)

2) della NUTELLA che offre a Salvini la possibilità di tornare in auge sui social, tanto i contenuti non servono se puoi scatenar gazzarra (https://mgpf.it/2019/12/06/piantatela-ovvero-di-algoritmi-geni-salvini-e-nutella.html)

3) di bibiano (si ancora) da parte dei destri in risposta a chi polemizza con salvini da parte dei sinistri. giusto per non aver idea di cosa si parla da entrambi i lati ((https://www.wired.it/attualita/politica/2019/07/22/bibbiano-propaganda-destra-ossessione-pizzagate/e https://www.wired.it/attualita/politica/2019/07/22/partito-bibbiano-di-maio/?refresh_ce=

4) di come gli ambientalisti siano violenti in quanto alcuni notav lo sono; il sillogismo è qui maestro i notav sono violenti, i notav si dichiarano ecologisti ergo gli ecologisti sono violenti

5) di come il movimento delle sardine sia una manifestazione dei poteri forti, come questi siano folli e/o stupidi (almeno a seconda della controparte che si considera savia e lucida)

5) dei “gretini”, perchè tanto il cambiamento climatico non esiste (la scienza è un orpello intellettuale inutile), si stava meglio quando si stava peggio e non ci sono più le mezze stagioni

6) ho perso il conto

e questo senza neanche guardare i TG che oramai mi danno l’orticaria.

Dire che in italia il senso critico e la analisi scientifica siano oramai un di cui era assodato da tempo, e se ocse dice che siamo nella media come capacità di lettura base (livello 2)

«In Italia, il 77% degli studenti ha raggiunto almeno il livello 2 di competenza in lettura (media OCSE: 77%). Come minimo, questi studenti riescono a identificare l’idea principale in un testo di lunghezza moderata, trovare informazioni basate su criteri espliciti, anche se a volte complessi, e possono riflettere sullo scopo e sulla forma dei testi se esplicitamente guidati».

siamo messi maluccio se andiamo a testi complessi e non familiari:

.

come a dire che capire il MES è,probabilmente, fuori portata a me 🙂 quindi astengo dal farne commenti

Rimango invece più perplesso dal fatto che tanti (troppi) non capiscano le dinamice relative ai social media e come certi politici, tra cui indubbiamente eccelle Salvini, abbiano una eccellente squadra a supporto che lo aiutano a cavalcare l’onda social. La esigenza e far parlare di se, nel bene e nel male, e siccome nel male e più semplice va benissimo il bislacco attacco alla nutella che scatena il social e fa un favore al leghista su due punti:

  1. lo riporta in testa ai trend dei social a discapito di altri argomenti (MES, Sardine, scegliete voi) e quindi ha più visibilità e ottenebra cose che potrebbero dargli fastidio)
  2. permette il solito scambio di acredine tra destrorsi e sinistrorsi che fanno dell’insulto reciproco un mantra (tanto la parte opposta e cattiva, folle, malevola e stupida quando va bene) va segnalato qui ancora il riferimento a bibbiano, ovvero quando un caso di cronaca viene usato per tutt’altro: tutto fa brodo per giustificare la propria tesi d’odio.

che il grosso del pubblico non colga ci sta, che siano in pochi ad avere osservato la cosa lato giornalistico, mah.

del resto la cosa importante e demonizzare eventuali opponenti mediatici (non politici) e in questo senso le sardine sono per la lega come la kriptonite per superman. NON per il loro messaggio politico, ma per la loro presenza mediatica, in assenza di idee apparire serve più di qualsiasi altra cosa.

sullo stesso stream vanno anche le annose questioni dei NOTAV. francamente non ho una idea precisa al riguardo, ancora una volta le mie competenze tecnico scientifiche non sono sufficienti a darmi una opinione sensata sulla vicenda. va da se che la allusione neanche tanto velata (ma non ci stupiamo di certe testate giornalistiche) che vi sia un filo conduttore univoco tra il movimento simboleggiato da Greta Thumberg e le violenze dei notav. ma tantè di sillogismo si muore e quindi si puo giustificare qualsiasi cosa, l’importante e non entrare mai nel merito, sia mai che si debbano considerare i fatti.

Nel frattempo noi siamo ancora in attesa che si faccia qualcosa su ILVA ed Alitalia, e come ovvio il colpevole appare sempre un altro…come se queste due situazioni non portino la firma e compromissione di diverse decine anni di mala politica bipartisan.

mi ricorda la polemica sul mose, sigh e lo sdegno nei confronti di chi ricorda che a rotterdam ci hanno impiegato meno (non parlatene con gli olandesi hanno il pessimo vizio di usare i numeri per giustificare le loro affermazioni, ineccepibile da noi) tanto per la destra la colpa e della sinistra, per la sinistra la colpa e della destra e per venezia (intesa come struttura palazzi etc etc) la colpa e di una classe politica incompetente cialtrona corrotta da entrambe le parti.

sta per finire l’anno ma non so perchè non sono sicuro che nel nuovo anno tutto cambierà in meglio.

Sconforto o rassegnazione?

riassunto delle puntate precedenti:

mentre il paese langue in male ambasce il suo popolo si preoccupa di cose ben piu importanti:

1) del mes ( https://www.internazionale.it/bloc-notes/alessandro-lubello/2019/12/06/fondo-salva-stati e https://www.open.online/2019/12/02/il-mes-ruba-ai-poveri-per-dare-ai-ricchi-no-e-tutto-e-molto-piu-complesso/ ) che nessuno sa cosa sia e cosa significhi, quindi ottimo per raccogliere firme per far si che io popolo si esprima su qualche cosa di cui non ha assolutamente comprensione. Oppure siete tutti più intelligenti di me e quindi spiegatemelo (dati fatti conseguenze non le baggianate sentite in TV o dai vari esponenti politici)

2) della NUTELLA che offre a Salvini la possibilità di tornare in auge sui social, tanto i contenuti non servono se puoi scatenar gazzarra (https://mgpf.it/2019/12/06/piantatela-ovvero-di-algoritmi-geni-salvini-e-nutella.html)

3) di bibiano (si ancora) da parte dei destri in risposta a chi polemizza con salvini da parte dei sinistri. giusto per non aver idea di cosa si parla da entrambi i lati ((https://www.wired.it/attualita/politica/2019/07/22/bibbiano-propaganda-destra-ossessione-pizzagate/e https://www.wired.it/attualita/politica/2019/07/22/partito-bibbiano-di-maio/?refresh_ce=

4) di come gli ambientalisti siano violenti in quanto alcuni notav lo sono; il sillogismo è qui maestro i notav sono violenti, i notav si dichiarano ecologisti ergo gli ecologisti sono violenti

5) di come il movimento delle sardine sia una manifestazione dei poteri forti, come questi siano folli e/o stupidi (almeno a seconda della controparte che si considera savia e lucida)

5) dei “gretini”, perchè tanto il cambiamento climatico non esiste (la scienza è un orpello intellettuale inutile), si stava meglio quando si stava peggio e non ci sono più le mezze stagioni

6) ho perso il conto

e questo senza neanche guardare i TG che oramai mi danno l’orticaria.

Dire che in italia il senso critico e la analisi scientifica siano oramai un di cui era assodato da tempo, e se ocse dice che siamo nella media come capacità di lettura base (livello 2)

«In Italia, il 77% degli studenti ha raggiunto almeno il livello 2 di competenza in lettura (media OCSE: 77%). Come minimo, questi studenti riescono a identificare l’idea principale in un testo di lunghezza moderata, trovare informazioni basate su criteri espliciti, anche se a volte complessi, e possono riflettere sullo scopo e sulla forma dei testi se esplicitamente guidati».

siamo messi maluccio se andiamo a testi complessi e non familiari:

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come a dire che capire il MES è,probabilmente, fuori portata a me 🙂 quindi astengo dal farne commenti

Rimango invece più perplesso dal fatto che tanti (troppi) non capiscano le dinamice relative ai social media e come certi politici, tra cui indubbiamente eccelle Salvini, abbiano una eccellente squadra a supporto che lo aiutano a cavalcare l’onda social. La esigenza e far parlare di se, nel bene e nel male, e siccome nel male e più semplice va benissimo il bislacco attacco alla nutella che scatena il social e fa un favore al leghista su due punti:

  1. lo riporta in testa ai trend dei social a discapito di altri argomenti (MES, Sardine, scegliete voi) e quindi ha più visibilità e ottenebra cose che potrebbero dargli fastidio)
  2. permette il solito scambio di acredine tra destrorsi e sinistrorsi che fanno dell’insulto reciproco un mantra (tanto la parte opposta e cattiva, folle, malevola e stupida quando va bene) va segnalato qui ancora il riferimento a bibbiano, ovvero quando un caso di cronaca viene usato per tutt’altro: tutto fa brodo per giustificare la propria tesi d’odio.

che il grosso del pubblico non colga ci sta, che siano in pochi ad avere osservato la cosa lato giornalistico, mah.

del resto la cosa importante e demonizzare eventuali opponenti mediatici (non politici) e in questo senso le sardine sono per la lega come la kriptonite per superman. NON per il loro messaggio politico, ma per la loro presenza mediatica, in assenza di idee apparire serve più di qualsiasi altra cosa.

sullo stesso stream vanno anche le annose questioni dei NOTAV. francamente non ho una idea precisa al riguardo, ancora una volta le mie competenze tecnico scientifiche non sono sufficienti a darmi una opinione sensata sulla vicenda. va da se che la allusione neanche tanto velata (ma non ci stupiamo di certe testate giornalistiche) che vi sia un filo conduttore univoco tra il movimento simboleggiato da Greta Thumberg e le violenze dei notav. ma tantè di sillogismo si muore e quindi si puo giustificare qualsiasi cosa, l’importante e non entrare mai nel merito, sia mai che si debbano considerare i fatti.

Nel frattempo noi siamo ancora in attesa che si faccia qualcosa su ILVA ed Alitalia, e come ovvio il colpevole appare sempre un altro…come se queste due situazioni non portino la firma e compromissione di diverse decine anni di mala politica bipartisan.

mi ricorda la polemica sul mose, sigh e lo sdegno nei confronti di chi ricorda che a rotterdam ci hanno impiegato meno (non parlatene con gli olandesi hanno il pessimo vizio di usare i numeri per giustificare le loro affermazioni, ineccepibile da noi) tanto per la destra la colpa e della sinistra, per la sinistra la colpa e della destra e per venezia (intesa come struttura palazzi etc etc) la colpa e di una classe politica incompetente cialtrona corrotta da entrambe le parti.

sta per finire l’anno ma non so perchè non sono sicuro che nel nuovo anno tutto cambierà in meglio.