Oggi sono particolarmente triste, è morto Michael il mio gattino di nemmeno un mese. ha lottato per 4 giorni contro una infezione intestinale, tra alti e bassi ma sempre coccolato ed accudito da me e Rika.
Ho pianto, lo ammetto, e se penso ai motivi ne trovo molti. in primo luogo un essere vivente si è spento, e er quanto fosse da poco con noi era diventato parte della famiglia. chi non ama gli animali o chi ri si tiene cosi in alto probabilmente non può capire, ma talvola è riflettendosi nei nostri amici diversi che troviamo il valore reale delle cose.
Volevo bene al gattino e ne voglio ancora, non è il primo animale che perdo, ma questo non allena al dolore, anzi. forse allenandosi ad amare si ama di più, e quindi si soffre di più.
Solo un paio di settimane fa un altro amico peloso, dark, è sparito. Spero che qualcuno lo abbia preso e tenuto anche se non suo e che lo tratti bene. adoravo Dark, e Xiadani anche di più. Purtroppo una sera è uscito a gironzolare come sempre, ma non è più tornato.
Prima Dark e poi Michael in cosi poco tempo…:( Preferisco gioire dell’amore donato e soffrire che non provare nulla. purtroppo questo è un brutto anno. Non trovare un lavoro devasta anche dal punto di vista morale, e si sovrappone alle preoccupazioni di come tirare avanti, pagare la multa che l’agenzia delle entrate ha graziosamente pensato di propinarmi nel momento economico più difficile per me è solo un segno di questo annus horribilis. lo so questo è uno sfogo personale, ma anche a questo serve un blog, talvolta sfogarsi con se stessi serve.
lo so il mondo intanto continua a dare il peggio di se e le mie preoccupazioni personali sono una goccia in un mare di cose molto più grandi. Ma in questo momento piango per mio gattino, per le lacrime di mia moglie e di mia figlia che soffrono per lui e vedo tutto un po piu scuro.
spero che sorga il sole domani.
scusate lo sfogo
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