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lunedì 19 dicembre 2011

Sicurezza Informatica: Il mondo e l’Italia

Sicurezza Informatica: Il mondo e l’Italia

 

Pubblicato il 19 dicembre 2011 da Antonio Ierano

Ogni tanto è utile fare il punto su dove siamo in termini di sicurezza informatica e relativa awareness (comodo termine inglese che indica lo stato di conoscenza e coscienza che si ha nei confronti di una certa tematica). Questo esercizio serve principalmente per capire se ci stiamo muovendo nella direzione corretta e se abbiamo, o meno, il polso della situazione anche in termini di evoluzioni future.

Per nostra fortuna, periodicamente vendors ed aziende che si occupano di ricerce o di sicurezza ci offrono dei report che ci aiutano a capire dove siamo e dove stiamo andando. Recentemente sono stati pubblicati dal gigante del networking Cisco, due interessanti documenti che sono l’Annual Security Report 2011 ed il terzo capitolo della survey dell’edizione 2011 del Cisco Connected World Technology Report.

Questo tipo di lettura è interessante per diversi motivi, ed è particolarmente utile in paesi come l’Italia dove non esiste una comunicazione e copertura strutturata della stampa per tenersi aggiornati sugli outbreaks locali.

Conoscere quindi i trend mondiali serve anche a capire quali siano i trend italiani, nonostante in apparenza in Italia “non avviene mai nulla di serio” in ambito di outbreaks e violazioni di sicurezza informatica.

Cosa ci dice Cisco su quello che succede nel mondo?

Iniziamo con una buona notizia, secondo l’indice ARMS Race di Cisco, un indice che ci aiuta a quantificare l’espansione della attività criminale in termini di quantità e qualità, le cose sembrano andare leggermente meglio rispetto all’anno scorso, siamo infatti a 6.5 rispetto al 6.8 dell’anno precedente, un esempio di ciò è il decremento dei volumi di spam.

Va ricordato anche che questo è stato l’anno della lotta ai grandi network di spammer e botnet. Purtroppo questo non deve farci sentire sicuri. Dopo le buone notizie ci rammenta anche chequesto è stato l’anno dell’attivismo informatico e della commistione tra hacking e attivismo, egualmente è stato l’anno dello specializzarsi degli attacchi (target attacks) che hanno usato sorgenti eterogenee per colpire i bersagli.

Sebbene spesso sembri che l’attivismo di gruppi come Lulzsec o Anonymous siano problematiche solo straniere va ricordato che anche l’Italia è stato terreno di battaglia in questo ambito, come non ricordare gli attacchi portati con successo proprio durante la campagna “Antisec” contro alcune università italiane, o quelli ben più inquietanti portati contro Vitrociset, del Cnaipic, gli 007 del Viminale che indagano proprio sugli hacker.

Un approccio coerente e completo alla sicurezza è quindi necessario anche nel nostro paese, del resto le statistiche parlano chiaro: Eurostat ci dice che il 67% degli italiani non usa nemmeno antivirus, percentuale che, purtroppo, sale vertiginosamente se si considerano i nuovi device quali tablet e smartphone (Android o Apple non fa differenza).

Proprio dal report Cisco viene una interessante chiave di lettura che rispecchia perfettamente la realtà italiana. Il crescente uso dei social media (L’Italia è il maggior utilizzatore di Facebook in rapporto alla popolazione) e l’introduzione di nuovi device portano a comportamenti spesso pericolosi che necessitano di un’accorta valutazione in termini di sicurezza.

Questi due elementi portano, infatti, ad una maggiore propensione degli utenti ad aggirare le regole aziendali, regole IT spesso disegnate per ambienti profondamente diversi dalla realtà degli utilizzatori, accompagnata da un chiaro disinteresse o deresponsabilizzazione di questi ultimi sulla natura “a rischio” di certi loro comportamenti: portare un device non protetto che si collega a risorse aziendali è spesso causa di problemi, ma la colpa va equamente divisa tra chi, come utente, non si preoccupa delle possibili conseguenze e chi, come IT manager, non adegua le sue strutture alla nuova realtà ove il BYOD (Bring Your Own Device) è oramai un elemento ineluttabile.

Basta leggere le statistiche riportate nel report per farsi una chiara idea di quale sia l’approccio degli utenti alle nuove tecnologie ed alle esigenze di sicurezza. Del resto quanti di voi (noi) hanno installato sistemi di sicurezza sui propri tablet e smarthphone?

Eppure, basandomi sulla mia esperienza personale, questi device stanno entrando prepotentemente nella realtà IT italiana portando con sè, ad esempio, l’obbligo di implementare reti wireless e la necessità di implementare politiche di controllo di accesso; persino l’ambiente bancario, notoriamente refrattario alle novità, si sta muovendo su questo fronte, mosso dalle richieste pressanti della dirigenza che trova nell’uso di queste nuove tecnologie sia una forma di “distinzione” che un effettivo vantaggio in termini di produttività.

Se aggiungiamo a questo il progressivo muoversi verso soluzioni di tipo cloud (public o private) magari sviluppate in termini SOA appare chiaro come una ridiscussione di come fare sicurezza diventa imperativa.

Sicurezza Informatica: Il mondo e l’Italia

Sicurezza Informatica: Il mondo e l’Italia

 

Pubblicato il 19 dicembre 2011 da Antonio Ierano

Ogni tanto è utile fare il punto su dove siamo in termini di sicurezza informatica e relativa awareness (comodo termine inglese che indica lo stato di conoscenza e coscienza che si ha nei confronti di una certa tematica). Questo esercizio serve principalmente per capire se ci stiamo muovendo nella direzione corretta e se abbiamo, o meno, il polso della situazione anche in termini di evoluzioni future.

Per nostra fortuna, periodicamente vendors ed aziende che si occupano di ricerce o di sicurezza ci offrono dei report che ci aiutano a capire dove siamo e dove stiamo andando. Recentemente sono stati pubblicati dal gigante del networking Cisco, due interessanti documenti che sono l’Annual Security Report 2011 ed il terzo capitolo della survey dell’edizione 2011 del Cisco Connected World Technology Report.

Questo tipo di lettura è interessante per diversi motivi, ed è particolarmente utile in paesi come l’Italia dove non esiste una comunicazione e copertura strutturata della stampa per tenersi aggiornati sugli outbreaks locali.

Conoscere quindi i trend mondiali serve anche a capire quali siano i trend italiani, nonostante in apparenza in Italia “non avviene mai nulla di serio” in ambito di outbreaks e violazioni di sicurezza informatica.

Cosa ci dice Cisco su quello che succede nel mondo?

Iniziamo con una buona notizia, secondo l’indice ARMS Race di Cisco, un indice che ci aiuta a quantificare l’espansione della attività criminale in termini di quantità e qualità, le cose sembrano andare leggermente meglio rispetto all’anno scorso, siamo infatti a 6.5 rispetto al 6.8 dell’anno precedente, un esempio di ciò è il decremento dei volumi di spam.

Va ricordato anche che questo è stato l’anno della lotta ai grandi network di spammer e botnet. Purtroppo questo non deve farci sentire sicuri. Dopo le buone notizie ci rammenta anche chequesto è stato l’anno dell’attivismo informatico e della commistione tra hacking e attivismo, egualmente è stato l’anno dello specializzarsi degli attacchi (target attacks) che hanno usato sorgenti eterogenee per colpire i bersagli.

Sebbene spesso sembri che l’attivismo di gruppi come Lulzsec o Anonymous siano problematiche solo straniere va ricordato che anche l’Italia è stato terreno di battaglia in questo ambito, come non ricordare gli attacchi portati con successo proprio durante la campagna “Antisec” contro alcune università italiane, o quelli ben più inquietanti portati contro Vitrociset, del Cnaipic, gli 007 del Viminale che indagano proprio sugli hacker.

Un approccio coerente e completo alla sicurezza è quindi necessario anche nel nostro paese, del resto le statistiche parlano chiaro: Eurostat ci dice che il 67% degli italiani non usa nemmeno antivirus, percentuale che, purtroppo, sale vertiginosamente se si considerano i nuovi device quali tablet e smartphone (Android o Apple non fa differenza).

Proprio dal report Cisco viene una interessante chiave di lettura che rispecchia perfettamente la realtà italiana. Il crescente uso dei social media (L’Italia è il maggior utilizzatore di Facebook in rapporto alla popolazione) e l’introduzione di nuovi device portano a comportamenti spesso pericolosi che necessitano di un’accorta valutazione in termini di sicurezza.

Questi due elementi portano, infatti, ad una maggiore propensione degli utenti ad aggirare le regole aziendali, regole IT spesso disegnate per ambienti profondamente diversi dalla realtà degli utilizzatori, accompagnata da un chiaro disinteresse o deresponsabilizzazione di questi ultimi sulla natura “a rischio” di certi loro comportamenti: portare un device non protetto che si collega a risorse aziendali è spesso causa di problemi, ma la colpa va equamente divisa tra chi, come utente, non si preoccupa delle possibili conseguenze e chi, come IT manager, non adegua le sue strutture alla nuova realtà ove il BYOD (Bring Your Own Device) è oramai un elemento ineluttabile.

Basta leggere le statistiche riportate nel report per farsi una chiara idea di quale sia l’approccio degli utenti alle nuove tecnologie ed alle esigenze di sicurezza. Del resto quanti di voi (noi) hanno installato sistemi di sicurezza sui propri tablet e smarthphone?

Eppure, basandomi sulla mia esperienza personale, questi device stanno entrando prepotentemente nella realtà IT italiana portando con sè, ad esempio, l’obbligo di implementare reti wireless e la necessità di implementare politiche di controllo di accesso; persino l’ambiente bancario, notoriamente refrattario alle novità, si sta muovendo su questo fronte, mosso dalle richieste pressanti della dirigenza che trova nell’uso di queste nuove tecnologie sia una forma di “distinzione” che un effettivo vantaggio in termini di produttività.

Se aggiungiamo a questo il progressivo muoversi verso soluzioni di tipo cloud (public o private) magari sviluppate in termini SOA appare chiaro come una ridiscussione di come fare sicurezza diventa imperativa.

lunedì 5 dicembre 2011

Merry Christmas and a Happy New Year

WIKIPEDIA-Logo plus eigene Zeichnung.
Image via Wikipedia

I’ts time again and it’s December.

Time for snow, Holidays, Season’s greetings and Xmas for most of us. and we should not forget New Year Eve

So Just to not forget my bad attitude here you are a list if Merry Xmas and Happy New Year in enough languages to be able to talk with any of your neighborhoods. If not send me a note and I will regret with the source (http://www.omniglot.com/language/phrases/christmas.htm)

Wish you guys all the best: joy, serenity, happiness and more.

A Christmas Carol
LanguageMerry Christmas and a Happy New Year
AfrikaansGeseënde Kersfees en ‘n voorspoedige Nuwe jaar
Geseënde Kersfees en ‘n gelukkige nuwe jaar
AkeanonMaayad-ayad nga Paskwa
Mahigugmaon nga Bag-ong Dag-on kinyo tanan!
AlbanianGëzuar Krishtlindjet e Vitin e Ri
AleutKamgan Ukudigaa
AlsatianE güeti Wïnâchte un e gleckichs Nej Johr
Amharicመልካም ገና (Melkam Gena) – Merry Christmas
– celebrated on 7th January

መልካም አዲስ አመት (Melkam Addis Amet) – 
Happy New Year
– celebrated on 11th September
Apache (Western)Gozhqq Keshmish
Arabic (Modern Standard)أجمل التهاني بمناسبة الميلاد و حلول السنة الجديدة
(ajmil at-tihānī bimunāsabah al-mīlād wa ḥilūl as-sanah al-jadīdah)
Armenian(Eastern)Շնորհավոր Ամանոր և Սուրբ Ծնունդ
(Shnorhavor Amanor yev Surb Tznund)
Armenian(Western)Շնորհաւոր Նոր Տարի եւ Սուրբ Ծնունդ:
(Shnorhavor Nor Daree yev Soorp Dzuhnoont)
Բարի կաղանդ և ամանոր (Paree gaghant yev amanor)
AromanianCărciun hărios şi ti mulţă-anji Anlu Nàù!
AsturianBones Navidaes y Gayoleru añu nuevu!
AymaraSooma Nawira-ra
AzerbaijaniYeni Iliniz Mübarək / Təzə iliniz yaxşı olsun (Happy New Year)
BasqueZorionak eta urte berri on
BelarusianЗ Божым нараджэннем (Z Bozym naradzenniem)
Шчаслівых Калядау (Szczaslivych Kaliadau)
З Новым годам i Калядамi (Z Novym godam i Kaliadami)
Bengaliশুভ বড়দিন (shubho bôṛodin)
শুভ নববর্ষ (shubho nôbobôrsho)
Bhojpuriशुभ क्रिसमस और शुभ नव वर्ष (subh krismas auur subh nav varsh)
BikolMaogmang Pasko
Mamura-way na Ba-gong Taon sa indo gabos!
Blackfootᖱᒣᖳᒐᒉᑊᖿᒪᔪᖱᖽᐧᒡᒧᐧᖾᒍ
(i’taamomahkatoyiiksistsikomi)
BosnianSretan Bozic i sretna nova godina
BretonNedeleg laouen ha bloavezh mat
BulgarianЧестита Коледа (Čestita Koleda)
Весела Коледа (Vesela Koleda)

Щастлива Нова Година (Štastliva Nova Godina)
Честита нова година (Čestita nova godina)
CatalanBon Nadal i feliç any nou
CebuanoMaayong Pasko
Mabungahong Bag-ong Tuig kaninyong tanan!
ChamorroFelis Nåbidåt yan Magof na Åñu Nuebu!
Felis Påsgua yan Magof na Åñu Nuebu!
CherokeeᏓᏂᏍᏔᏲᎯᎲ & ᎠᎵᎮᎵᏍᏗ ᎢᏤ ᎤᏕᏘᏴᎠᏌᏗᏒ
(Danistayohihv & Aliheli’sdi Itse Udetiyvasadisv)
CheyenneHoesenestotse & Aa’eEmona’e
Chinese
(Cantonese)
聖誕節同新年快樂 (singdaanjit tùhng sànnìhn faailohk)
恭喜發財 (gùng héi faat chōi) – used at Chinese New Year
Chinese
(Hakka)
聖誕節快樂 (siin5tan5ziet7 kuai5lok8
新年快樂 (sin1ngien2 kuai5lok8)
恭喜發財 (giung1 hi3 fat7 coi2)
– used at Chinese New Year
Chinese
(Mandarin)
聖誕快樂 新年快樂 [圣诞快乐 新年快乐]
(shèngdàn kuàilè xīnnián kuàilè)

恭喜發財 [恭喜发财] (gōngxǐ fācái) – used at Chinese New Year
Chinese
(Shanghainese)
圣诞节快乐 (sêntê khuâloq) 
新年快乐 (xingni khuâloq) 恭喜发财 (gong xi fa ze)
Chinese
(Taiwanese)
聖誕節快樂 (sing3-tan3-tseh khoai3-lok8)
新年快樂 (sin-ni5 khoai3-lok8)
恭喜發財 (kiong-hi2 huat-tsai5)
Chinese
(Teochew)
圣诞快乐 (siandang kuailak)
新年快乐 (singnin kuailak)
ChoctawYukpa, Nitak Hollo Chito
ComancheTsaa Nu̶u̶sukatu̶̲ Waa Himaru̶
CornishNadelik Lowen ha Blydhen Nowydh Da
Nadelik Looan ha Looan Blethen Noweth
Nadelack looan ha looan blethan noueth
CorsicanBon Natale e pace e salute
Creeᒥᑐ ᒪᑯᓯ ᑫᓯᑲᓐᓯ
(Mitho Makosi Kesikansi)
CreekAfvcke Nettvcakorakko
CroatianSretan Božić! 
Sretna Nova godina!
CzechVeselé vánoce a šťastný nový rok
DanishGlædelig jul og godt nytår
DutchPrettige kerstdagen en een Gelukkig Nieuwjaar!
Zalig kerstfeest en Gelukkig Nieuwjaar
East Inuktitutᖁᕕᐊᓱᒡᕕᒻᒥ ᖁᕕᐊᓱᒋᑦ/ ᖁᕕᐊᓱᕝᕕᓯᐅᑦᓯᐊᕆᑦ ᐊᒻᒪ ᕿᑎᙳᒪᕆᒃ
Quviasummi Quviasugitsi/Quviasuvvisiutsiarit ammalu Qitinngumarik!
EsperantoĜojan Kristnaskon kaj feliĉan novan jaron
Bonan Kristnaskon kaj feliĉan novan jaron
EstonianRõõmsaid Jõule ja Head Uut Aastat
Häid Jõule ja Head Uut Aastat
FaroeseGleðilig Jól og eydnuríkt nýggjár
Gleðilig Jól og gott nýggjár (frm)
Gleiðilig jól og eitt av harranum signað nýggjár
FijianMe Nomuni na marau ni siga ni sucu kei na tawase ni yabaki vou
FilipinoMaligayang pasko at manigong bagong taon!
FinnishHyvää joulua ja onnellista uutta vuotta
FlemishZalig Kerstfeest en Gelukkig Nieuwjaar
FrisianNoflike Krystdagen en folle lok en seine
FrenchJoyeux Noël et bonne année
FriulianBon Nadâl e Biel An Gnûv!
GalicianBo Nadal e próspero aninovo
Georgianგილოცავთ შობა-ახალ წელს (gilocavth shoba-akhal c’els) – frm
გილოცავ შობა-ახალ წელს (gilocav shoba-akhal c’els) – inf
GermanFrohe/Fröhliche Weihnachten
und ein gutes neues Jahr / ein gutes Neues / und ein gesundes neues Jahr / und einen guten Rutsch ins neue Jahr
Frohes Fest und guten Rutsch [ins neue Jahr]
German (Bavarian)Froue Weihnåcht’n, und a guad’s nei’s Joah
German (Hessian)Frohe Weihnachte unn ein gudes neus Jahr
German (Swiss)Schöni Fäschttäg / Schöni Wienachte
und e guets neus Jahr / en guete Rutsch is neue Johr
Schöni Wiehnachte und es guets Neus
Schöni Wiänachtä, äs guets Nöis
German (Pennsylvania)En frehlicher Grischtdaag un en hallich Nei Yaahr
GreekΚαλά Χριστούγεννα! (Kalá hristúyenna)
Ευτυχισμένο το Νέο Έτος! (Eftyhisméno to Néo Étos!)
Καλή χρονιά! (Kalí hroñá)
GreenlandicJuullimi Ukiortaassamilu Pilluarit (sg)
Juullimi Ukiortaassamilu Pilluaritsi (pl)
Guinea-Bissau CreoleBom Natal ku boas entradas, pa ano entrano diritu
Gujaratiસાલ મુબારક (sāl mūbārak)
Haitian CreoleJwaye Nowèl e Bònn Ane
HausaBarka da Kirsimatikuma barka da sabuwar shekara
HawaiianMele Kalikimaka me ka Hauʻoli Makahiki Hou
Hebrewחג מולד שמח ושנה טובה
Chag Molad Sameach v’Shanah Tovah
HiligaynonMalipayon nga Paskwa
Mahamungayaon nga Bag-ong Tuig sa inyong tanan
Hindiशुभ क्रिसमस (śubh krisamas)
नये साल की हार्दिक शुभकामनायें (naye sāl kī hārdik śubhkāmnayeṅ)
HungarianKellemes karácsonyt és boldog új évet
IcelandicGleðileg jól og farsælt komandi ár
Gleðileg jól og farsælt nýtt ár
IdoJoyoza Kristonasko e Felica Nova Yaro
IlokanoNaragsak a Paskua
Narang-ay a Baro a Tawen kadakayo amin!
IndonesianSelamat hari natal dan tahun baru
InonhanMalipayon nga Paskwa
kag Masadya nga Bag-ong Tuig sa inyo tanan.
Inuktitutᑯᕕᐊᓇᒃ ᐃᓄᕕᐊ (Kuvianak Inovia) – Merry Christmas
IñupiaqQuvianagli Anaiyyuniqpaliqsi suli Nakuuluni Ukiutqiutiqsi
InupiatunAnnaurri Aniruq-lu Paglaun Ukiutchiaq!
Quvianaq Agaayuniqpak-lu Paglaun Ukiutchiaq!
Nayaangmik Piqagiñ-lu Paglaun Ukiutchiaq!
Irish (Gaelic)Nollaig shona duit/daoibh (Happy Christmas to you)
Beannachtaí na Nollag (Christmas Greetings)
Beannachtaí an tSéasúir (Season’s Greetings)
Athbhliain faoi mhaise duit/daoibh (Prosperous New Year)
Bliain úr faoi shéan is faoi mhaise duit/daoibh (Happy New Year to you)
ItalianBuon Natale e felice anno nuovo
Japaneseメリークリスマス (merī kurisumasu)
New Year greeting – ‘Western’ style
新年おめでとうございます (shinnen omedetō gozaimasu)
New Year greetings – Japanese style
明けましておめでとうございます (akemashite omedetō gozaimasu)
旧年中大変お世話になりました (kyūnenjū taihen osewa ni narimashita)
本年もよろしくお願いいたします (honnen mo yoroshiku onegai itashimasu)
JavaneseSugeng Riyạyạ Natal lan Warsạ Énggal (frm)
Sugeng Natal lan Sugeng Warso Enggal (inf)
Slamet Natal lan Taun Anyar (inf)
JèrriaisBouan Noué / Jouaiyeux Noué et Bouonne année
Un Bouan Noué et lé Nouvel An!
Judeo-Spanish / LadinoNoel alegre i felis anyo muevo
Kannadaಕ್ರಿಸ್ ಮಸ್ ಹಬ್ಬದ ಶುಭಾಷಯಗಳು
(kris mas habbada shubhaashayagalu)
ಹೊಸ ವರ್ಷದ ಶುಭಾಶಯ
(hosa varṣada śubhāśaya)
KapampanganMasayang Pasku
Masaplalang Bayung Banwa keko ngan!
KazakhЖаңа жыл құтты болсын! (Jaña jıl quttı bolsın!) – inf
Жаңа жылыңыз құтты болсын! (Jaña jılıñız quttı bolsın!) – frm
(Happy New Year)
KinyarwandaNoheri nziza n’umwaka mushya muhire!
KlingonQISmaS DatIvjaj ‘ej DIS chu’ DatIvjaj (sg)
QISmaS botIvjaj ‘ej DIS chu’ botIvjaj (pl)
Korean즐거운 성탄절 보내시고 새해 복 많이 받으세요
(jeulgeoun seongtanjeol bonaesigo saehae bok manhi bateusaeyo)
Kurdish (Kurmanji)Kirîsmes u ser sala we pîroz be
Kurdish(Sorani)Kirîsmes u salî nwêtan lê pîroz bê
KyrgyzЖаратканнын туысымен (Žaratkannyi tuysymen) – Christmas
Жаны Жынылыздар менен (Žany Žynylyzdar menen) – New Year
LaoSouksan van Christmas
Sabai dee pee mai
LatinNatale hilare et annum faustum
LatvianPriecīgus Ziemassvētkus un laimīgu Jauno gadu
LithuanianLinksmų Kalėdų ir laimingų Naujųjų Metų
LugandaMbagaliza Christmass Enungi Nomwaka Omugya Gubaberere Gwamirembe
LuxembourgishE schéine Chrëschtdag an e glécklecht neit Joer
Schéi Feierdeeg an e glécklecht neit Joer
Schéi Chrëschtdeeg an e gudde Rutsch an d’neit Joer
MacedonianХристос се роди! (Hristoc se rodi!) – Christ is born
Среќен Божик и среќна Нова година
(Sreken Božik i srekna Nova godina)
MalagasyMirary noely sambatra
Arahabaina tratrin’ny taona vaovao
MalaySelamat Hari Natal (Christmas)
Selamat Tahun Baru (New Year)
Malayalamക്രിസ്തുമസ്, പുതുവത്സര ആശംസകള്‍ (kristumas puthuvalsara āshamsakal) – Christmas
ക്രിസ്തുമസ് ആശംസകല് (kariistumasu aashamsakal) – Christmas
നവവല്സര ആശംസകല് (nava-valsara aashamsakal) – New Year
MalteseIl-Milied Ħieni u s-Sena t-Tajba
Awguri għas-sena l-ġdida
ManxNollick Ghennal as Blein Vie Noa
MāoriMeri Kirihimete me ngā mihi o te tau hou ki a koutou katoa
Marathiशुभ नाताळ (Śubh Nātāḷ)
नवीन वर्षच्या हार्दिक शुभेच्छा (Navīn varṣacyā hārdik śubhecchā)
MongolianТанд зул сарын баярын болон шинэ жилийн мэндийг хүргэе
(Tand zul sariin bayriin bolon shine jiliin mendiig hurgey)
NavajoYa’at’eeh Keshmish
Nepaliक्रस्मसको शुभकामना तथा नयाँ वर्षको शुभकामना
(krismas ko subhakamana tatha nayabarsha ko subhakamana)
NorwegianGod jul og godt nytt år (Bokmål)
God jol og godt nyttår (Nynorsk)
OccitanPolit Nadal e bona annada
OgoniEenyie Mea Krist Ne Eenyie Aagbaa
Old EnglishGlæd Geol and Gesælig Niw Gear
PangasinanMaabig ya Pasko
Maaligwas ya Balon Taon ed sikayon amin!
PapiamentuBon Pasku i Felis Anja Nobo
Persian(kerismas mobārak) كریسمس مبارک
(sale no mobārak) سال نو مبارک
PolishWesołych świąt i szczęśliwego Nowego Roku
PortugueseFeliz Natal e próspero ano novo / Feliz Ano Novo
Boas Festas e Feliz Ano Novo / Um Santo e Feliz Natal
<=”<” novo=”novo” ano=”ano” um=”um” e=”e” natal=”natal” feliz=”feliz” .=”.” />
Punjabiਮੈਰੀ ਕ੍ਰਿਸਮਸ। (merī krismas) – not used
ਨਵਾਂ ਸਾਲ/ਵਰਾ ਮੁਬਾਰਕ। (navā̃ sāl/varā mubārak)
QuechuaSumaj kausay kachun Navidad ch’sisipi
Mosoi Watapi sumaj kausaykachun
QuenyaAlassëa Hristomerendë! Alassëa Vinyarië!
RarotonganKia orana e kia manuia rava i teia Kiritimeti e te Mataiti Ou
Romansh
(Sursilvan dialect)
Legreivlas fiastas da Nadal ed in bien niev onn!
RomanianCrăciun fericit şi un An Nou Fericit
RussianС Рождеством Христовым (S Roždestvom Khristovym)
С наступающим Новым Годом (S nastupayuščim Novym Godom)
SamoanIa manuia le Kerisimasi ma le Tausaga Fou
SardinianBonu nadale e prosperu annu nou
ScotsA Blythe Yule an a Guid Hogmanay
Merry Christmas an a Guid Hogmanay
Scottish GaelicNollaig chridheil agus bliadhna mhath ùr
SerbianХристос се роди (Hristos se rodi) – Christ is born
Ваистину се роди (Vaistinu se rodi) – truly born (reply)
Срећна Нова Година (Srećna Nova Godina) – Happy New Year
SesothoKeresemese e monate le mahlohonolo a selemo se setjha
SicilianBon Natali e filici annu novu / Boni festi e bon’annu novu
SindarinMereth Veren e-Doled Eruion! Garo Idhrinn Eden Veren!
Sinhalaසුභ නත්තලක් (subha natthalak)
සුබ නව වසරක් වේවා (suba tava vasarak)
SlovakVeselé vianoce a Štastný nový rok
SlovenianVesel božič in srečno novo leto
SomaliCiid wanaagsan iyo sanad cusub oo fiican
Spanish¡Feliz Navidad y próspero año nuevo!
SwahiliKrismasi Njema / Heri ya krismas
Heri ya mwaka mpya
SwedishGod jul och gott nytt år
TagalogMaligayang Pasko, Manigong bagong taon
Tamilகிறிஸ்துமஸ் மற்றும் இனிய புத்தாண்டு வாழ்த்துக்கள்
(Christmas matrum puthaandu vaazthukkal)
கிறிஸ்துமஸ் மற்றும் இனிய புத்தாண்டு வாழ்த்துக்கள்
(Christmas matrum puthaandu vaazthukkal)
TahitianIa orana no te noere
Ia orana i te matahiti api
Tatar&nsbp;
Yaña yıl belän
Teluguసంతోషకరమైన క్రిస్ఠ్మస్ !
(saṅthoashakaramaina kristmas)
మరియు నూతన సంవత్సర శుభాకాంక్షలు
(mariyu noothana saṅvathsara shubhaakaaṅkshalu)
TetumKsolok loron natal nian no Boas entradas!
Thaiสุขสันต์วันคริสต์มาส และสวัสดีปีใหม่
(sùk săn wan-krít-mâat láe sà-wàt-dee bpee mài)
Tibetan༄༅།།ལོ་གསར་ལ་བཀྲ་ཤིས་བདེ་ལེགས་ཞུ།
(Losar La Tashi Delek – Happy New Year)
Tigrinyaርሑስ በዓል ልደት (ይግበረልካ) (rHus beˋal ldet (ygberelka))
ርሑስ አውደ ዓመት (ይግበረልካ) (rHus əwed ˋamet (ygberelka))
TonganKilisimasi fiefia mo ha ta’u fo’ou monū’ia
TsotsilXmuyubajuk ti avo’one ti ta k’ine xchu’uk ti ta ach’ jabile
TswanaKeresemose e e monate le ngwaga o o itumedisang
Turkishİyi Noeller ve Mutlu Yıllar
İyi seneler / Yeni yılınız kutlu olsun (Happy New Year)
Yeni yılınızı kutlar, sağlık ve başarılar dileriz
(We wish you a happy, healthy and successful new year)
TuscaroraUjhenetya Kriswen tihsne? Nu Yah!!
UkrainianВеселого Різдва і з Новим Роком
(Veseloho Rizdva i z Novym Rokom)
Urduکرسمَس مبارک
‘Merry Christmas’ = (krismas mubarak)
نايا سال مبارک هو
‘New Year’s blessings to you’ = (naya sal mubarik hu)
بڑدا دنمبارک هو
‘Big day’s blessings to you’ = (burda din mubarik hu)
Uyghurيىڭى يىلىڭىزغا مۇبارەك بولسۇن
Merry Christmas – (rojistiwa bayrimingizge mubarek bolsun)
روجىستىۋا بايرىمىڭىزغا مۇبارەك بولسۇن
Happy New Year – (yingi yilingizge mubarek bolsun
UzbekYangi yilingiz bilan! (Happy New Year)
VietnameseChúc Giáng Sinh Vui Vẻ và Chúc Năm Mới Tốt Lành
VolapükLemotöfazäli yofik e nulayeli läbik
VõroHüvvä joulu ja õnnõlikku vahtsõt aastakka
Waray-WarayMaupay nga Pasko
Mainuswagon nga Bag-ong Tuig ha iyo ngatanan!
WelshNadolig llawen a blwyddyn newydd dda
West Inuktitunᖁᕕᐊᓇᖅ ᕿᑦᓯᕐᕕᒃ/ ᖁᕕᐊᓱᒋᑦ ᖁᕕᐊᓱᒡᕕᖕᒥ ᐊᒻᒪ ᖁᕕᐊᓇᖅ ᐅᑭᐅᐊᖅ ᓄᑖᖅ ᑎᑭᖕᒥᕗᖅ! Quvianaq Qitchirvik/Quviahugitsi Quviahugvingmi amma Quvianaq Ukiuaq Nutaaq Tikingmivuq!
XhosaSiniqwenelela Ikrisimesi Emnandi Nonyaka Omtsha Ozele Iintsikelelo
Yiddishאַ פֿרײליכע ניטל און אַ גוטער נײַער יאָר
(A freylikhe nitl un a guter nayer yor)
YorùbáẸ ku Ayọ Keresimesi ati Ọdun Tuntun
ZuluNgikufisela uKhisimusi oMuhle noNyaka oMusha oNempumelelo

NB: Christmas is not universally celebrated and there are a number of different dates for Christmas and New Year depending on which calendar is used. Orthodox Christians who use the Julian calendar, for example in Russia and Serbia, celebrate Christmas on 7th January