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Lo sapevo che sarebbe successo. Il Silvio Berlusconi nazionale va da Bruno Vespa a Porta a Porta ed in un impeto istrionico da consumato showman (e non per fare campagna politica, come I malevoli avversari affermano) ci delizia ancora una volta con le sue folgoranti battute.
Spiega che il calo di voti alla sua augusta persona è da imputarsi esclusivamente al lenzuolo, pardon, scheda elettorale che rendeva difficile il riconoscimento del logo.
In effetti la sua rchiesta di avere un logo più grande per il PDL era comprensibile. Dopotutto, come ha affermato in un processo, se tutti sono uguali davanti alla legge lui è un poco piu uguale e quindi, giustamente, anche I suoi loghi dovrebbero essere di dimensione uguale agli altri ma un po’ piu uguali.
In effetti se si vede la scheda elettorale delle prcedenti elezioni la differenza è evidente: ok dimensioni, numero di loghi eposizione sulla scheda sono comparabili, ma allora non c’era il nome di Giuliano Pisapia, che si sa tutte le preferenze le porta via, e la perniciosa presenza del nome dell’innominabile ha offuscato la presenza del simbolo del Nostro.
Ma l’acuta disanima politica del presidente del consiglio non ha risparmiato neanche I potenziali elettori del blocco avversario che sono stati indicati come “senza cervello” come a dire che, rispettando il ruolo di garante delle istituzioni democratiche di cui le elezioni sono baluardo, lui ha semplicemente offerto un elemento di critica sociale e sociologica illuminante. non capisco quelli che se ne sono lamentati.
Ancora una volta insomma il sovversivo blocco delle sinistre universali (vedi la vignetta canadese che ho citatoin un mio post precedente) ha male interpretato degli illuminanti passi di saggezza offerti al pubblico dall’illustre statista.
E che l’umorismo sia la cifra stilistica che caratterizza il PDL e Berlusconi lo si evince anche dalle testate umoristiche che fanno riferimento alla sua area, come “Il giornale” e “Libero”. Qui vi si possono trovare, col finto formato della testata giornalistica, esilaranti articoli di fantapolitica e fanta giornalismo, cui puo far concorrenza solo il funambolico direttore del TG1 Augusto Minzolini, che ha fatto della commedia pseudogiornalistica un capolavoro ispirato a quel grande capocomico che è sempre stato Emilio Fede ed il suo irresistible show il TG4.
L’unico versante dove I Nostri si trovano un poco in difficoltà è l’uso delgli strumenti di comunicazione legati ad Internet, blog e social networks. Esempio ne sia l’uso di Facebook, dove apparentemente risultano essere piu numerosi I fan decerebrati del Pisapia. confesso che la pagine di facebook sulle colpe di Pisapia è esilarante, I più hanno trovato idee brillanti e senso dell’umorismo sagace (a meno che io abbia capto male, e siano vere denunce di fatti orribili ).
L’ultima storia legata al sistema “alternativo” usato dalla pagina del Sindaco Moratti per acquisire un maggiore numero di “I like” rispetto al concorrente è un esempio lampante di come non abbiano ben capito come funziona questo orribile luogo che è Internet. Già qualche avvisaglia la avevano percepita gli sfortunati abitanti del popoloso quartiere di Sucate che avevano rivolto su Twitter alla Moratti un accorato appello contro la moschea illegale in via Giandomenico Puppa (vedi foto eloquente).
beh, siamo vicini alla fine della tornata elettorale e lunedi (salvo un colpo di stato bolsevico) sapremo chi ha vinto (tutti ovviamente) e chi sarà sindaco di Mlano.
in ogni caso, come ricordava l’illustre statista, comunque anche se abbiamo perso voti il PD ne ha persi di più e quindi abbiamo vinto noi, cicca cicca bau bau!
salumi e formaggi a tutti
ciaps
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